Con gli accordi di Basilea gli imprenditori non si sono accorti che il sistema bancario stava cambiando. Il rating assegnato dagli Istituti di Credito alle aziende, del quale una forte componente è dato dall’equilibrio dell’azienda (economico, patrimoniale e finanziario), e dalla centrale rischi, hanno posto in secondo ordine le garanzie rilasciate dall’imprenditore (anche se le banche se le tengono ben strette). La crisi finanziaria ha accentuato questo processo e colto di sorpresa la maggior parte del mondo della nostra imprenditoria.
Quindi, in un contesto economico e finanziario incerto come quello attuale, è importante per un’impresa gestire in modo efficace le relazioni con gli Istituti di Credito e più in generale con tutti gli “stakeholders”.
L’obiettivo è riuscire a relazionarsi in maniera corretta disponendo degli strumenti e competenze che consentano di comprendere come i vari Istituti di Credito giudicano l’azienda al fine di ridurre i costi finanziari o ampliare le linee di credito.
La realizzazione di un efficiente rapporto banca – impresa si effettua gestendo al meglio tutte le aree che lo compongono: dalla ottimizzazione delle linee di credito, alla verifica della congruità di garanzie sui fidi, all’ottimizzazione dell’allocazione della liquidità e altri aspetti, tenendo in considerazione la salvaguardia degli equilibri patrimoniali, finanziari e reddituali e monitorando, a varie scadenze, le segnalazioni della centrale rischi delle banche.